Con Delibera di Giunta comunale n. 196 del 12.09.2022 ad oggetto Adesione del Comune di Amatrice all’iniziativa “Città per la Vita / Città contro la pena di Morte” – Cities for life/Cities against the Death Penalty, il Comune di Amatrice ha aderito alla “Rete delle città contro la pena di morte”, iniziativa promossa dalla Comunità di Sant’Egidio.
La Comunità di Sant’Egidio ha lanciato un appello per salvare la vita di Kenneth Smith, condannato, morte in Alabama. Non è stato al momento reso noto il giorno dell’esecuzione, ma temiamo sia prossimo.
Kenneth Smith, condannato a morte per l’omicidio della moglie di un pastore, è al centro di una controversia legata all’esecuzione capitale. Dopo un tentativo fallito di giustizia tramite iniezione letale, le autorità stanno esplorando un metodo ancora più brutale: l’asfissia da azoto, per cui l’ossigeno dell’aria è sostituito dall’azoto provocando la morte per soffocamento. L’azoto, è un sistema oggi escluso anche per l’abbattimento degli animali in quanto molto doloroso e non è mai stato usato per gli esseri umani.
La pena di morte solleva questioni morali ed etiche, mentre il rispetto per la vita è un indicatore di civiltà. La cultura della vita dovrebbe prevalere sulla cultura della morte. La sua città, o il suo comune gentile sindaco ha aderito alla rete delle città contro la pena di morte, le chiediamo pertanto di invitare i suoi cittadini, gli studenti a firmare e diffondere l’appello che trova di seguito con il quale chiediamo risolutamente al Governatore Kay Ivey di usare clemenza per la vita di Kenneth Smith, e di non procedere all’esecuzione.
In pochi giorni già 7.000 persone si sono unite e l’appello si sta diffondendo in Italia e in Europa.
Grazie per la sua collaborazione.
Antonio Salvati