Si avvisa la cittadinanza che il giorno 10 maggio 2018 gli Uffici comunali rimarranno chiusi per la festività del Santo Patrono.
ORDINANZA N.183 del 04.05.2018
Con Ordinanza Sindacale n.183 del 04.05.2018 si dispone che l’acqua erogata dal civico acquedotto delle frazioni Poggio Castellano – Arafranca Pinaco – S. Lorenzo A Pinaco – Voceto S. Cipriano e di Amatrice capoluogo, POTRÀ ESSERE USATA PER SCOPO ALIMENTARE SOLTANTO PREVIA BOLLITURA DELLA STESSA. Per maggiori informazioni consultare l’ordinanza allegata di seguito.
RIAPERTURA DOMANDE DI ACCESSO ALLA SAE
Con Decreto n.31 del 01.05.2018 si stabilisce che dal giorno 14 Maggio 2018 sono riaperti i termini per la presentazione delle domande di accesso alla SAE. Per maggiori informazioni consultare il decreto allegato di seguito.
AVVISO D’ASTA PUBBLICA
In esecuzione della Delibera di Giunta Comunale n.55 del 15.05.2017, il Comune di Amatrice rende noto che il giorno 04 Maggio 2018 alle ore 10,30, presso la sede comunale, ci sarà l’asta dei beni indicati nell’allegato che segue.
AVVISO
Il Sindaco e l’Amministrazione comunale hanno il piacere di invitare la popolazione alla consegna della Medaglia al Merito Civile conferita alla Città di Amatrice per le azioni eroiche compiute da nostri concittadini nel giugno del 1944.
In particolare il Sindaco e l’Amministrazione rivolgono un invito speciale ai familiari di quegli eroi che salvarono le nostre terre, sminando la diga del Lago Scandarello. L’invito è naturalmente esteso anche ai familiari di quegli eroi i cui nomi, per un mero errore materiale, non furono scolpiti sulla lapide apposta sulla diga nel 1994, lacuna che sarà colmata al più presto.
Il Sindaco e l’Amministrazione ringraziano a nome della popolazione tutta quegli eroi, grazie ai quali oggi possiamo ancora vivere il nostro territorio e sull’esempio dei quali la cittadinanza saprà affrontare anche le difficoltà di oggi. L’appuntamento è alla mensa del Polo del Gusto, alle ore 11 di sabato prossimo, 28 aprile
25 aprile, Amatrice ricorda i suoi Caduti. Sabato 28 il Comune riceve la Medaglia al Merito civile
Domani, 25 aprile, alle ore 11.45, Amatrice ricorderà i suoi Caduti presso il Monumento, situato all’interno dell’Istituto Padre Giovanni Minozzi, che reca i nomi di giovani Caduti nella seconda guerra mondiale, orfani a loro volta di soldati Caduti nel corso del primo immane conflitto.
Insieme alle autorità civili e militari saranno presenti il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi e il Parroco Don Savino D’Amelio.
Il prossimo sabato 28 aprile la Città di Amatrice riceverà la Medaglia d’Oro al Merito Civile, conferita dalla Presidenza della Repubblica il 19 ottobre 2017 con la seguente motivazione: “Con straordinaria e indomita determinazione la popolazione tutta spontaneamente si mobilitò per impedire la distruzione della diga di Scandarello, dove le truppe tedesche, al fine di rallentare la marcia degli alleati, avevano posizionato un’enorme quantità di esplosivo, allo scopo di farla saltare per provocare l’inondazione della sottostante vallata e dei relativi centri abitati. Con eroico coraggio e generoso slancio altruistico alcuni cittadini, tra cui un esperto artificiere, si misero prontamente a disposizione per sminare la diga. Raggiunta la località, dopo aver evitato e neutralizzato le trappole esplosive messe dai tedeschi nella parte esterna della struttura, i più esperti entrarono nella diga, liberando dapprima il custode e procedendo, nonostante le ore notturne, con pazienza e precisione, al disinnesco e allo svuotamento dei numerosi congegni, rimuovendo quintali di esplosivo e salvando migliaia di vite umane. Nobile esempio di identità comunitaria, ispirato dai più alti valori di giustizia e di amore per il prossimo. 17/18 giugno 1944 – Amatrice (RI)”.
Una lapide, posizionata sulla Diga di Scandarello nel 1994, nel cinquantesimo anniversario di quei fatti, ricorda quell’evento storico e reca i nomi delle persone che contribuirono in maniera determinante a salvare il territorio della Valle del Tronto e dell’ascolano da una devastazione senza precedenti.
“Quell’esempio di identità comunitaria che la gente di Amatrice seppe esprimere nel 1944 è un valore a cui ancora questo popolo deve ispirarsi. La parola che forse può contrassegnare sia la fine di una guerra mondiale che il nostro tempo odierno ad Amatrice è una: ricostruire”, dice il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi.